Djokovic e la provocazione in sala stampa a Wimbledon: "Cinque set? Sì, ma…"

Il serbo suggerisce nuove soluzioni per attirare nuovi spettatori e far crescere il movimento tennistico
Djokovic e la provocazione in sala stampa a Wimbledon: "Cinque set? Sì, ma…"
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LONDRA (Inghilterra) - Dopo aver eliminato l’australiano Alexei Popyrin e in attesa della seconda settimana del torneo di Wimbledon, Novak Djokovic ragiona da dirigente. Il tennista serbo, nel corso della conferenza stampa, ha suggerito nuove strade per rendere il tennis ancora più interessante agli occhi dei giovani. “Le partite al meglio dei cinque set si possono vedere solo negli Slam - commenta l’ex numero uno del mondo - e immagino sia questo che piaccia così tanto ai tifosi. A noi giocatori non dispiace, personalmente però renderei i primi turni al meglio dei tre set. Sono d’accordo che bisogna mantenere il formato dei cinque set a partire dagli ottavi o dai quarti, ma pensando anche all’innovazione nel tennis penso che qualcosa del genere sia necessaria”.

Djokovic, la critica indiretta e l’allarme sul tennis

“Il tennis è in un’ottima posizione rispetto agli altri sport - afferma Djokovic - ma allo stesso tempo dovrebbe capire come attirare un pubblico giovane, magari prendendo spunto dalla Formula 1 e traendo vantaggio dalla popolarità. C’è un enorme spazio di crescita. Soltanto 350-400 giocatori professionisti riescono a guadagnarsi da vivere con il tennis, e questa cosa è preoccupante. Se non facciamo qualcosa, il padel e il pickleball trasformeranno i circoli perché costano di meno. Per il proprietario di un club è molto più conveniente costruire tre campi da padel al posto di uno da tennis in termini di spazio“.

 


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