Anche Alcaraz si inchina al nuovo re Sinner: "Grazie di esistere". E ora prepariamoci allo show

Lo spagnolo, che è stato numero uno al mondo a soli 19 anni, celebra Jannik ma già lavora per riprendersi lo scettro. Venerdì in semifinale al Roland Garros in scena il meglio che il tennis mondiale può offrire in questo momento
Valerio Minutiello
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E adesso prepariamoci per lo show: Sinner contro Alcaraz. Il meglio che il tennis mondiale può offrire: gli eredi di Djokovic e Nadal pronti a darsi battaglia almeno per i prossimi dieci anni. Ora che Jannik è numero uno, la sfida assume anche un sapore diverso. Le parole dello spagnolo, dopo aver battuto Tsitsipas ai quarti di finale del Roland Garros sono un altro pezzo di una storia tutta da scrivere: “Non posso mentire, in questo momento Sinner è il miglior giocatore al mondo, o quello che sta giocando il miglior tennis, sono grato che esista. Grazie a lui mi spingo a migliorarmi per batterlo. Sarà una sfida difficile, ma sono pronto per l’incontro che tutti volete vedere. Vi mostreremo il nostro miglior tennis”. E noi siamo pronti ad ammirarlo. Tutti e due sono partiti tra mille dubbi al Roland Garros: Sinner per l'infortunio all’anca, Alcaraz per il problema al braccio destro. Entrambi sono stati costretti a saltare gli Internazionali di Roma e sono arrivati a Parigi non al top della forma, ma sono cresciuti partita dopo partita. 

Sinner e Alcaraz, sfida stellare

Per Jannik c’era anche l’incognita della terra rossa, che non è la sua superficie preferita, e della tenuta sui cinque set. E invece ha sofferto veramente soltanto un set finora, il primo con Moutet. Il risultato è che è stato in campo meno di tutti, ed è riuscito così a gestire le energie che adesso gli saranno molto utili. Carlos sta tornando a far vedere il suo miglior tennis: anche lui ha perso solo un set finora. Ai quarti non ha lasciato scampo a Tsitsipas, come l’anno scorso. Ha tanta fame. A 19 anni e 4 mesi, vincendo lo Us Open, è diventato il più giovane numero uno al mondo e ci è rimasto per 36 settimane complessive. Adesso sulla vetta c’è Sinner, che a soli 22 anni ha scritto una pagina di storia dello sport italiano. Ma Carlos lavora giorno e notte per riprendersi la corona. Prepariamoci ad assistere a grandi battaglie tra questi due fenomeni: per venerdì a Parigi è già partito il countdown. Chi vince conquista la sua prima finale in carriera al Roland Garros, con buone probabilità di vincerlo: insomma, quasi una finale anticipata. Sarà la prima partita di Sinner da numero uno al mondo: non ci poteva essere un modo migliore per iniziare. 

Sinner e Alcaraz, perfetta parità

Finora Sinner e Alcaraz si sono incontrati otto volte e il risultato è in perfetta parità: 4-4. Lo spagnolo si è aggiudicato l'ultimo confronto nella semifinale di Indian Wells a marzo, interrompendo la striscia di 19 vittorie consecutive di Sinner. Se vincesse il Roland Garros, Alcaraz scavalcherebbe Djokovic al secondo posto in classifica, dietro a Sinner, con uno scarto di soli 945 punti. È tutto pronto per una sfida leggendaria. 


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