Musetti e il punto dell'anno contro Djokovic: la reazione di Nole dice tutto

Al Roland Garros è andata in campo una partita epica dell'azzurro che ha sfiorato l'impresa contro il numero uno del mondo. A strappare applausi a scena aperta è stato un punto conquistato in modo impossibile dal carrarino al quarto set
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Quattro ore e mezza di battaglia, cinque set, decine di ovazioni da parte del pubblico, colpi che sembrano prodigi di un mago incantatore: questo e molto altro è stato Djokovic-Musetti, un match che già si candida ad essere uno dei più belli tra quelli disputati finora al Roland Garros. A spuntarla è stato il numero uno al mondo che ha però dovuto sudare l'impossibile per portare a casa la vittoria. Il 7-5, 6-7, 2-6, 6-3, 6-0 dice tutto: è stata una guerra di nervi, colpi pazzeschi e tenuta fisica. Alla fine ne è uscito vincitore il serbo, più abituato del carrarino a gestire determinati momenti di tensione, soprattutto quando era sotto di un set. Lì è venuto fuori il talento mentale unico del fenomeno che ha avuto la forza di resettare e ribaltare un risultato che sembrava, se non compromesso, comunque molto complicato da sistemare. 

Il colpo magistrale di Musetti contro Djokovic

A lasciare a bocca aperta tutti - sia gli spettatori del Philippe Chatrier che quelli a casa davanti alla tv nonostante l'orario notturno assai proibitivo - è stato soprattutto un punto conquistato dall'azzurro al termine di una scambio dominato da Nole sul finire del quarto set. Il serbo è al servizio e conduce 5-2 per chiudere il conto e prolungare la sfida al quinto e decisivo set. Musetti non si arrende neppure quando, dopo una serie di scambi molto complicati, il serbo ha ben due smash per chiudere il punto: sul primo l'azzurro riesce a rimetterla di là, sul secondo fa anche di meglio centrando un rovescio magico che mette fuori gioco il serbo e manda in estasi il pubblico parigino. La reazione di Nole è tra l'incredulo e il rassegnato: un sorriso amaro si stampa sul volto del numero uno al mondo. Un segnale chiaro delle enormi potenzialità di Musetti che sono soltanto da affinare. 


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