Clamoroso a Dubai, Rublev squalificato: urla e insulti al giudice di linea

Il tennista russo, n.5 al mondo, ha pronunciato diverse frasi ingiuriose nel corso della semifinale contro Bublik: i dettagli
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DUBAI (EMIRATI ARABI UNITI) - Clamoroso quanto accaduto nel corso della prima semifinale del 'Duty Free Tennis Championships', torneo Atp 500 in corso a Dubai. Il russo Andrej Rublev, quinto giocatore del mondo e secondo favorito del seeding, è stato infatti squalificato nelle fasi finali del terzo set contro il n.23 Atp, il kazako Alexandr Bublik, sul punteggio di 6-7 (4), 7-6 (5), 6-5 a favore del kazako che approda così alla finalissima. Il motivo? Il 26enne moscovita ha letteralmente perso la testa, rivolgendosi in maniera offensiva, tra urla e insulti, al giudice di linea.

Atp Dubai, Rublev perde la testa: Bublik in finale

Lo stesso giudice di linea ha poi segnalato l'incredibile episodio al giudice di sedia che, valutata la gravità dell'offesa, ha deciso di squalificare Rublev, lasciando tutti sorpresi e senza parole. Dovessero essere confermate le frasi ingiuriose, Rublev rischia una sospensione che potrebbe costringerlo a dire addio al prossimo Masters 1000 di Indian Wells, in programma negli Stati Uniti dal prossimo 6 marzo. In finale Alexandr Bublik attende il vincente della seconda semifinale, uno tra Daniil Medvedev e il francese Ugo Humbert, numero 18 Atp.


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