Sinner, e adesso? Ecco quando potrebbe diventare numero uno

Dopo il sorpasso su Medvedev, il tennista italiano punta la vetta: sopra di lui ci sono Djokovic e Alcaraz. Leggi i dettagli
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Dopo aver scavalcato Medvedev in terza posizione, per Sinner è partita la caccia ai primi due posti. Il tennista italiano ha iniziato il 2024 alla grande, con uno Slam e una finale nel torneo successivo. Dodici vittorie consecutive (14 considerando le due di esibizione al Kooyong Classic). In questo momento è il tennista più in forma del circuito. Cosa manca per arrivare in vetta? Vediamo la situazione.

La situazione: Sinner guarda la vetta

Al primo posto c'è Djokovic con 9855 punti, seguito da Alcaraz con 9170. Sinner, vincendo a Rotterdam salirebbe a 8270 punti. La distanza si è assottigliata parecchio. Cosa deve fare Jannik? Quello che sta facendo, vincere. Lo ha detto lui stesso nella conferenza a Roma post Australian Open: "Devo scegliere i tornei giusti e arrivarci al top". Ha iniziato bene, decidendo di rinunciare all'Atp 25o di Marsiglia per presentarsi al top all'Atp 500 di Rotterdam. E ora? Deve arrivare al top ai Masters 1000 negli Usa, Indian Wells e Miami.

Distacco dalla vetta ridotto: Sinner può diventare presto numero uno

Il distacco dalla vetta si è ampiamente ridotto in pochissimo tempo se si pensa che solo quattro mesi fa Sinner è arrivato al numero 4 del mondo, lasciandosi alle spalle di pochi punti Holger Rune. La distanza dai tre componenti del podio era però abissale: 2580 punti da Medvedev, 3.805 da Alcaraz e ben 6.635 da Djokovic. Senza fare calcoli troppo cervellotici si può ipotizzare che se Jannik dovesse vincere un paio di Masters 1000 e arrivasse in fondo sulla terra rossa a Roma, e poi riuscisse a vincere uno Slam tra Roland Garros (dove fece particolarmente male nel 2023) e Wimbledon, l’obiettivo diventerebbe plausibile già nel 2024. 


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