"Grazie Sinner, siamo orgogliosi. Personalmente Jannik mi fa impazzire con la ricerca quotidiana del lavoro come dottrina per migliorarsi sempre. Lui cerca risultati sempre migliori ed è quello che abbiamo cercato di fare anche noi come Federazione". Così il presidente della Federtennis Angelo Binaghi ha voluto presentare Sinner in conferenza stampa nella nuova sede della Federazione a Roma.
Sinner: "Sono felice ma penso a lavorare"
"Sono felice ma resto un ragazzo umile come ero prima di Melbourne. Penso a giocare e a migliorarmi", ha detto Sinner rispondendo alla prima domanda. "E' fondamentale la preparazione. Il fisico ora sta bene ma so che devo ancora migliorarlo, soprattutto la forza e la resistenza. Faremo un grande lavoro soprattutto in palestra. Me la prendo abbastanza tranquillamente, sono contento di condividere tante emozioni con tutti voi ma nell’altro senso non c’è solo un torneo, ne abbiamo tanti. Ci sono tante possibilità di far bene ma anche di far bene, dobbiamo essere pronti però si sente l’importanza e il calore della gente che mi piace, ma come ragazzo sono come due settimane fa, un ragazzo semplice”.
"Non andrò a Sanremo"
"A Sanremo farò il tifo da casa, è un evento bello ma io devo lavorare per preparare i prossimi tornei quindi non andrò". Sinner mette la parola fine alle voci sulla sua possibile partecipazione al prossimo Festival.
"Zverev avversario difficile da battere"
"Zverev sarà un giocatore molto importante in questa stagione. Ha gicoato molto bene in United Cup, ha vinto tante partite in Australia e sarà un avversario tosto da battere e sarà dura per me ma non vedo l'ora di affrontarlo", ha dichiarato Sinner. Gli avversari ormai mi conoscono, sanno le mie debolezze, giocheranno senza paura. Faremo ancora più lavoro di prima, saremo ancora più concentrati".
"Residenza a Montecarlo? Sto bene lì e ci vivo da quando ho 18 anni"
"Quando io ho fatto 18 anni mi sono allenato a Bordighera con il mio ex allenatore che aveva la residenza a Monaco e mi consigliò di trasferirmi là. A Monaco ci sono tanti giocatori di tennis contro i quali ti puoi allenare, i campi sono buoni e lì mi sento a casa. Sto bene lì, ho una vita normale e andare al supermercato con zero problemi e quindi resto lì", ha dichiarato Sinner in merito alle polemiche sulla sua residenza all'estero.
Sinner confessa: "Perché non sono andato a festeggiare a Sesto"
"Perché non sono tornato a Sesto? C'è stato un incidente molto grave in questi giorni con tre morti e altre persone ferite gravemente e al momento ancora in ospedale. E' un momento davvero difficile per la comunità. Non saprei come reagire e fare una festga con la coppa lì in questo momento non mi sembrava proprio il caso", ha detto Sinner.