"Sinner è un fenomeno, è l'uomo nuovo, il 'giovanotto' da battere e per un po' di tempo sarà così. Se continua come sta facendo ora, per gli altri saranno cavoli amari". Nicola Pietrangeli esalta Jannik Sinner dopo il trionfo contro Djokovic che gli ha permesso di conquistare la finale degli Australian Open.
"Sinner diventerà l'uomo da battere"
Pietrangeli, unico tennista italiano ad avere vinto due Slam e primatista mondiale di incontri disputati e vinti in Coppa Davis, ha commentato così il match dell'altoatesino contro Nole: "In realtà me l'aspettavo, visto che avevo scommesso una bibita che Sinner avrebbe vinto. Però mi ha impressionato la sua sicurezza, la sua presenza in campo, sembra che uno che vince da 50 anni ogni partita. Io avercela con lui? E' una stupidaggine. Dico che invece Jannik è proprio forte, già ora al livello dei primi due-tre del mondo. Lo ripeto, diventerà l'uomo da battere: per me è Superman e contro di lui ce ne sarà per pochi".
Pietrangeli sulla finale di Sinner
"L'italiano più che uno sportivo è un tifoso - spiega Pietrangeli - invece bisogna dire che se anche Sinner dovesse perdere la finale, mi auguro di no ma potrebbe anche succedere, avrà comunque cominciato alla grande il 2024. In un torneo come questo, come l'Australian Open in quell'impianto impressionante e sempre pieno di gente, è bello arrivare anche secondi. Nello sport, come nella vita, può accadere anche di perdere, anche se nel caso di Sinner credo che di sconfitte ce ne saranno poche".