Sinner contro Djokovic, le parole di coach Vagnozzi
"Per battere Djokovic bisogna giocare bene, lo sappiamo, non ci sono segreti tattici - ha detto Vagnozzi -. Bisogna andare dentro, tirare, essere aggressivi ed andarsi a prendere i punti quando serve. Penso che Torino gli sia servito per andare in campo e poterci credere. Affrontare Novak 3 su 5 non è la più facile delle situazioni, ma credo che Jannik entrerà in campo con fiducia, sia alla luce di quanto fatto lo scorso anno, sia per come sta giocando qui". Quello che è piaciuto più al coach di Sinner è stato "il suo atteggiamento in campo. Jannik è sempre stato sempre tranquillo e positivo. Questo lo ha aiutato anche nei momenti complicati, nelle situazioni di 0-30 o quando c’era da riprendere i game e le partite. Poi mi ha colpito il fatto che per la prima volta abbiamo affrontato questo Slam senza prima disputare altri tornei. Era una novità assoluta, ma Jannik l’ha digerita bene e non era facile. Se poi arrivi in semifinale senza perdere un set - ha concluso Vagnozzi - significa che sei stato davvero bravo".