Cornet: "Epidemia di Covid al Roland Garros, nessuno ha detto niente"

La tennista francese  'gela' la stampa presente a Wimbledon: "Negli spogliatoi ce l'avevano tutti. Auto-test come Berrettini? Non lo farei". Ma poi corregge il tiro: "Non ho le prove"
Cornet: "Epidemia di Covid al Roland Garros, nessuno ha detto niente"© Getty Images
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LONDRA (Regno Unito) - Dichiarazioni pesanti quelle rese alla stampa presente a Wimbledon da Alizé Cornet, n.1 del suo paese e 37 del mondo. Secondo la tennista francese durante lo scorso Roland Garros ci sarebbe stata un'epidemia di Covid-19 di cui però nessuno avrebbe parlato: "Al Roland Garros c'è stata un'epidemia di Covid-19 ma nessuno ne ha parlato. Negli spogliatoi ce l'avevano tutti e non abbiamo detto niente. Dopo , ho visto ragazze che indossavano mascherine, forse perché lo sapevano e non volevano trasmetterlo: bisogna anche avere senso civico", afferma la Cornet rispondendo a una domanda sulla recrudescenza dei contagi e i casi Berrettini e Cilic. "Quando vedi che Borbora Krejcikova si ritira e che tutto lo spogliatoio sta male, ci pensi. Quando esce fuori su grandi giocatori come quelli allora si accenderà il fuoco. Comunque io non voglio sottovalutare l'effetto Covid, ma ci sono sempre stati ritiri perché i giocatori erano malati, e gente messa fuori dall'influenza o da malattie gastrointestinali. Anzi, con queste ultime in passato ci sono state 'stragi'". Poco dopo queste dichiarazioni, la Cornet ha però "corretto il tiro" sui profili social: "Ho detto che sospettavo alcuni casi di Covid durante il Roland-Garros senza avere alcuna prova. Era soprattutto per sottolineare che il virus ormai fa parte delle nostre vite e che dovevamo affrontarlo".

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Poi ancora sul torneo di Parigi: "Ci sono stati tre o quattro ritiri, forse non è stato attuato il protocollo. O forse abbiamo tutti avuto l'influenza, dei sintomi, del mal di gola e abbiamo giocato come se stesse andando tutto bene. Al Roland Garros ci sono stati alcuni casi e dev'esserci anche stato un tacito accordo tra di noi: 'non faremo test e non ci metteremo nei guai'". Alla domanda sul possibile ritorno di un protocollo sanitario più stretto a Wimbledon, la risposta della Cornet è stata "Spero non lo facciano. Ci hanno già tolto i punti e ora ci manca pure questo. E poi qui non c'è la psicosi. Al Covid abbiamo pagato dazio, abbiamo mangiato il nostro pane nero con un anno di test e ci siamo vaccinati tutti. Bisogna essere coerenti, il Covid ormai fa parte delle nostre vite". Ma ora si farebbe un auto-test come ha fatto Berrettini? "Non ho intenzione di farlo e magari mettermi nei 'guai'". 


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