ROMA - Anche Adriano Panatta si aggiunge al coro dei contrari alla decisione di escludere i tennisti russi dal torneo di Wimbledon. Intervenendo su Radio1, il grande ex-tennista ha così espresso la sua perplessità: "La trovo una stupidaggine. Tra l'altro Medvedev e Rublev mi pare abbiano già dissentito da quanto sta facendo il loro paese. Sono due atleti che fanno i tennisti di lavoro. Un ingegnere russo che vive a Londra allora non dovrobbe più lavorare? E' un'ipocrisia totale. Ma oggi non andrei a giocare in Russia in Coppa Davis, è una nazione in guerra".
"Berrettini e Sinner forti e moderni"
Panatta si è poi soffermato su Berrettini e Sinner, pur confessando una certa disaffezione per il tennis di oggi: "I nostri sono due ragazzi fortissimi e moderni, seppur molto diversi tra loro per caratteristiche. Seguo più loro del resto per patriottismo, seguirei anche Federer, che è stato e sempre sarà il tennis, ma ammiro Nadal, anche dal punto di vista umano, e Djokovic, che però con le dichiarazioni degli ultimi due anni non è ha azzecata una".