È cominciato a Londra il processo a carico dell'ex campione di tennis Boris Becker, che rischia il carcere per bancarotta fraudolenta. Becker, 54 anni, si è presentato questa mattina alla Southwark Court, in compagnia della fidanzata Lilian de Carvalho Monteiro. Il sei volte vincitore di tornei del Grande Slam, che aveva dichiarato fallimento nel giugno 2017, è accusato di aver nascosto diverse proprietà e oltre due milioni di euro, oltre a non aver rispettato gli obblighi di divulgazione di informazioni, in particolare bancarie. Nel luglio 2019, più di 70 cimeli personali, tra i quali anche diversi trofei vinti in carriera, sono stati venduti all'asta per una somma superiore ai 750mila euro, destinata a saldare, almeno in parte, i suoi debiti, stimati, al momento del fallimento, a 55 milioni circa di euro. In caso di condanna Becker rischia una sentenza fino a sette anni di reclusione. Non si tratta del primo guaio legale per Becker, che già nel 2002 era stato condannato dalla giustizia tedesca a due anni di reclusione (con sospensione della pena) e ad una multa di 500mila euro per elusione fiscale. La sentenza della corte londinese è attesa nel giro di tre settimane.