© Getty ImagesNessuna variazione mondiale nella top ten del ranking ATP, sempre guidata da Novak Djokovic. Ribadita la leadership dopo il secondo trofeo la vittoria del Roland Garros, il 34enne serbo porta a 326 le sue settimane complessive sul trono. Alle sue spalle sempre il russo Daniil Medvedev, che precede un Rafa Nadal che allunga la striscia registra un record di 822 settimane consecutive nella top ten.
Ranking Atp, stabile la top ten e sale Casper Ruud
Conferme al quarto posto per il greco Stefanos Tsitsipas, seguito nell'ordine dall'austriaco Dominic Thiem, il tedesco Alexander Zverev, il russo Andrey Rublev, che con la finale ad Halle consolida la settima posizione. Quindi ottavo è l'elvetico Roger Federer, insidiato ora da Matteo Berrettini che, grazie al titolo al Queen's, si è portato a soli 347 punti dal fuoriclasse svizzero, aumentando il distacco nei confronti dello spagnolo Roberto Bautista Agut, che chiude l'élite mondiale. Ritocca ancora il proprio best ranking il norvegese Casper Ruud, salendo al 14°posto, mentre con la semifinale al Queen's eguaglia il proprio record personale l'australiano Alex De Minaur, 18° in classifica. Migliora la sua classifica anche il francese Ugo Humbert, trionfatore ad Halle e al 25° posto (+6), e per il finalista del Queen's, il britannico Cameron Norrie, che sale fino al numero 34. Ennesimo record per Lorenzo Musetti: il 19enne di Carrara, pur non giocando essendo alle prese con l'esame di maturità, guadagna altre tre posizioni e si porta al 58° posto.
Dopo Berrettini, c'è Sinner: dieci italiani tra i primi 100
L'Italia del tennis conserva tre giocatori fra i primi 30 e soprattutto ben dieci suoi tennisti nei top 100 della classifica mondiale maschile. Jannik Sinner si conferma al numero 23, mentre scendono di una posizione Lorenzo Sonego (27° posto) e di due gradini Fabio Fognini, ora al 31° posto. Detto di Lorenzo Musetti, sale anche Gianluca Mager, che guadagna altre quattro posizioni, così come questa settimana due gradini Marco Cecchinato (84°) e Stefano Travaglia (86°). Fa quattro passi indietro Andreas Seppi, ora numero 95, mentre è stabile Salvatore Caruso (97°), il decimo azzurro tra i primi 100. Da segnalare anche i record personali per il Next Gen Flavio Cobolli (n.370) e per il 21enne Francesco Forti (n.380, con un balzo di 31 posti).