Rolex detta il tempo al Roland Garros

Roger Federer, numero tre del mondo, è tornato al Roland Garros dopo tre anni di assenza. E' in grande forma
Rolex detta il tempo al Roland Garros
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Era il tassello mancante l’Open di Francia, il celeberrimo Roland Garros, sostanzialmente il campionato mondiale di tennis sulla terra rossa, tra i tornei del Grande Slam, non ancora seguito da Rolex in qualità di Main Sponsor e Orologio Ufficiale: è la prima volta nella sua storia. Infatti, la Maison ginevrina ricopre questo ruolo negli Australian Open, a Wimbledon e negli US Open di Flushing Meadows. 

Ai più importanti appuntamenti mondiali della racchetta, Rolex può abbinare, nel corso dell’anno, anche le partnership con tornei Masters 1000 (i più importanti dopo i quattro del Grande Slam), quali il Rolex Montecarlo Masters, il Rolex  Shanghai Masters, il Rolex Paris Masters e, poi, con l’accattivante Laver Cup (toreo a squadre che oppone l’Europa al Resto del Mondo).

La liaison tra  Rolex e l’universo del tennis è cominciata,  nel 1978, con il piede giusto, ossia con il torneo più famoso e prestigioso del circuito,  i cosiddetti “Championships” di Wimbledon e, oggi, annovera testimonial di primissimo piano, alcuni dei quali si sono imposti proprio al Roland Garros, come Rod Laver, Björn Borg, Chris Evert, Jim Courier, Justine Henin, Ana Ivanovic, Li Na e, ancora in attività, il campionissimo Roger Federer e Garbiñe Muguruza. Senza alcun dubbio, la terra rossa parigina, la superficie più classica su cui il tennis è praticato, è quella che mette più a dura prova i giocatori, in particolare, per una tipologia di gioco fondata sullo scambio da fondo campo e, poi, per il regolamento che impone, storicamente, i tre set su cinque, con incontri che possono durare anche quattro o cinque ore.

Pazienza, perseveranza, regolarità, grande concentrazione e tenuta fisica sono le doti richieste per affrontare con efficacia un simile torne. Grande attesa quest’anno per il ritorno sui campi di Porte d’Auteuil, dopo tre edizioni in cui è stato assente, del campionissimo elvetico Roger Federer, attualmente numero tre del mondo, affezionato e storico ambasciatore di Rolex (la Maison lo ha accompagnato in tutti e 20 i titoli del Grand Slam, record assolto in campo maschile, da lui vinti, a partire da Wimbledon 2003, fino agli Australian Open 2018): il Re si è imposto a Parigi nel 2009, in finale su Robin Söderling.

Stefanos Tsitsipas, greco, compirà 21 anni il prossimo 12 agosto. E' il pretendente più accreditato, tra i tennisti Next Gen, per raggiungere la vetta del tennis mondiale

Quasi trentottenne, Federer continua a deliziare gli appassionati con il suo gioco stellare, frutto di un talento straordinario, ma anche di una costanza incredibile negli allenamenti e nel sacrificio, dopo più di vent’anni di carriera. Dietro di lui, le nuove generazioni stanno scalpitando e Rolex, da sempre attenta a “scoprire” e a porsi al fianco dei giovani più promettenti, nello sport, come nell’arte, nella musica e nell’architettura, ha scelto futuri campioni come, ad esempio, Dominic Thiem e Stefanos Tsitsipas, rispettivamente, numero 4 e 6 del ranking ATP, con il ventenne greco, semifinalista all’Australian Open 2019, ritenuto dalla gran parte degli esperti internazionali, per il gioco e l’atteggiamento in campo, il futuro numero 1 del tennis mondiale, quando il dominio dei “Big Three”, Novak Djokovic, Rafael Nadal e, ovviamente, Roger Federer, volgerà al termine. In campo femminile, tra le testimonial di primo piano della Maison ginevrina, citiamo, oltre alla suddetta Garbiñe Muguruza, Sloane Stephens, Angelique Kerber e Caroline Wozniacki.   

 


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