MONTECARLO - Epica impresa di Fabio Fognini che sulla terra battuta del Principato supera il 'King of clay' Rafa Nadal con il punteggio di 2 set a 0 (6-4, 6-2) e conquista la sua prima finale di un masters 1000 in carriera. Brutta battuta d'arresto per lo spagnolo che aveva vinto gli ultimi 18 incontri al Country Club del Principato di Monaco. Adesso il tennista ligure si giocherà il titolo nella finalissima di domani contro il serbo Dušan Lajovic.
LA CRONACA - Match intenso sin dai primi scambi con un primo gioco lunghissimo durato ben dodici minuti. Alla fine il Fogna è bravo, aiutato dal vento, a brekkare subito il mancino di Manacor. Il ligure però parte malissimo al servizio: nei primi due turni infatti si fa brekkare facendo in tutto solamente due punti. Nel quinto game l'azzurro è bravo a controllare gli scambi e a strappare la battuta a Rafa per la seconda volta! Il nono gioco, decisivo, viene dominato dall'azzurro che brekka Nadal a 15 e vola sul 5-4 e servizio per il set. Sul 30 pari del decimo gioco Fabio di rovescio colpisce il nastro e la pallina ricade dolcemente nel campo di Nadal per il set point dell'azzurro che lo realizza con un coraggioso serve & volley. Il primo set, dunque, si chiude 6-4 per l'italiano.
FOGNINI DISARMANTE - Nel secondo set Fabio è letteralmente padrone del match. Brekka subito Nadal e tiene il servizio a zero per il 2-0 parziale. Nadal sembra uscire dalla gara con Fognini che rasenta la perfezione portandosi sul 5-0 e servizio. L'azzurro va sul 40-0 ma lo spagnolo non ci sta a perdere con un bagel e comincia a tirare di tutto annullando tre match point fino a conquistare il primo game del secondo parziale. Lo spagnolo dopo tiene il servizio e risale fino al 5-2 ma al secondo tentativo Fabio rimane lucido e si regala la prima finale di un masters 1000 della sua carriera. Lo spagnolo, che non perdeva sulla terra battuta dalla finale di Madrid 2018, esce sconsolato dal Campo Rainier III.
DISASTRO MEDVEDEV - Nella finale in programma domani l'azzurro dovrà fare i conti con il serbo Dusan Lajovic, numero 48 Atp e 'giustiziere' di Lorenzo Sonego nei quarti. Il tennista balcanico ha battuto in due set, con il punteggio di 7-5, 6-1, in un'ora e 35 minuti di gioco, il russo Danil Medvedev, numero 14 del ranking mondiale e 10 nel seeding, protagonista nei quarti dell'eliminazione di Djokovic. Il 23enne moscovita è sembrato in pieno controllo del match fino al 5-1 del primo parziale poi ha subito un parziale incredibile di dieci giochi consecutivi dal 23enne di Belgrado che non solo ha chiuso per 7-5 il primo set ma è volato sul 4-0 nel secondo. Per Lajovic, protagonista di una settimana da incorniciare (non ha ancora perso un set), si tratta della prima finale in carriera, per giunta in un Masters 1000. "Non mi rendo conto ancora di quello che sono riuscito a fare ma sono davvero contento" le parole del 23enne di Belgrado.