ROMA - Finisce subito l'avventura di Roberta Vinci agli Australian Open femminili, primo Slam del 2017, in corso sui campi in cemento di Melbourne. La 33enne tarantina, numero 19 del ranking mondiale e 15esima testa di serie, ha ceduto all'esordio 6-1 7-6 alla statunitense CoCo Vandeweghe, n.35. Eliminata anche Francesca Schiavone, sconfitta 6-2 6-4 dalla statunitense Julia Boserup. Francesca era alla sua sedicesima partecipazione a Melbourne, dove vanta i quarti nel 2011 ma anche gli ottavi nel 2006 e nel 2010.
VINCI: «PENALIZZATA DA SOLA» - Un ko all'esordio è un boccone difficile da digerire e Roberta Vinci, sconfitta 6-1 7-6 dalla statunitense CoCo Vandeweghe, non cerca scuse. «Nel primo set non ci ho capito nulla - ammette Roberta sul sito della Federtennis - è un'avversaria che soffro molto perché non ci sono scambi. Fa un punto pazzesco, poi magari sbaglia banalmente. Però per giocarci devi pian piano entrare in partita. Nel secondo set ci sono riuscita, ho cominciato a trovare qualche risposta incisiva in più». Infatti era avanti 4-2, poi sul 40-40 del settimo game, la statunitense si è accasciata al suolo: un malore dovuto ad un colpo di calore (oggi a Melbourne il termometro ha superato i 30 gradi). È intervenuto il medico e la sfida è ripresa con la Vandeweghe che ha recuperato il break di svantaggio. «Quella sosta mi ha un po' penalizzata», sottolinea l'azzurra. «Brutto sorteggio e mi è girata male la partita in quei punti che potevano cambiare le cose, ma ormai è andata così».