BOLZANO - "I ritiri servono a lavorare un po' di più e bene, poi ci si conosce un po' meglio". Queste le parole dell'allenatore del Sassuolo, Alessio Dionisi. Giorni di lavoro e di preparazione alla prossima stagione per i neroverdi a Vipiteno. Dionisi, intervistato da Dazn, ha spiegato quali sono gli obiettivi della squadra: "Dobbiamo metterci un po' più del nostro anche quando la palla l'hanno gli altri. In Serie A basta poco per prendere gol. Fare le stesse reti dell'anno scorso sarà difficile, ma mi piace pensare che il Sassuolo sia sempre riconoscibile". L'allenatore neroverde ha detto la sua su alcuni punti fermi della squadra: "Berardi? Mi piacerebbe allenarlo anche la prossima stagione. Raspadori? Meglio averlo con noi che contro".
Erlic: "Dobbiamo ridurre i gol presi"
Martin Erlic è arrivato dallo Spezia per rinforzare il pacchetto arretrato del Sassuolo. Queste le sue parole dal ritiro neroverde: "Il ritiro è una questione mentale e serve a mettere benzina nelle gambe. Il mister ha detto che vuole ridurre i gol presi e stiamo lavorando tanto sulla fase difensiva".
Raspadori: "Con Berardi ho un rapporto speciale"
Parola all'attaccante del Sassuolo e della Nazionale, Giacomo Raspadori: "Vogliamo fare un calcio propositivo che in alcune situazioni ovviamente ti penalizza, ma vogliamo limare i dettagli per riuscire a controllare le situazioni pericolose che si possono creare. Con Berardi ho sempre avuto un rapporto speciale, è un punto di riferimento per me, visto che avevo solo 17 anni quando sono arrivato in questo gruppo. E' un ragazzo speciale e sempre pronto ad aiutare gli altri". Raspadori, dopo i 10 gol realizzato nello scorso campionato e la gioia per l'Europeo e le convocazioni in Nazionale, ha spiegato: "Sono arrivato in azzurro in uno dei momenti più belli che poi ci ha portato alla vittoria dell'Europeo, per un ragazzo giovane non è scontato essere preso in considerazione dal ct della Nazionale, non smetterà mai di ringraziare Mancini per l'opportunità".