FIRENZE - Cristiano Biraghi è il simbolo della rinascita della Fiorentina: e, dopo l'addio di Vlahovic, risulta lui il capocannoniere viola, con 4 centri. E ora per lui si accende la sfida con l'Inter, gara diversa dalle altre per Biraghi che, dopo cresciuto lì calcisticamente ha anche vissuto in nerazzurro la stagione 2019/20. Biraghi ha già incrociato l'Inter per 12 volte (tra campionato e Coppa), senza mai vincere: e ora il laterale vuole evitare la tredicesima, soprattutto per proiettare la Fiorentina in una dimensione europea. Motorino sulla corsia mancina, è andato a segno tre volte su punizione e, a secco di reti da metà gennaio, va a caccia del poker proprio a San Siro. Non ci sono allarmi per l'uscita anzitempo di domenica scorsa: anche se ieri non è rimasto in campo per l'allenamento finale sulle conclusioni, sul suo impiego non sembrano esserci dubbi.