FIRENZE - La prossima partita della Fiorentina non sarà come tutte le altre. Almeno non per José Maria Callejon, che con i partenopei ha vissuto anni speciali. Ora, però, il presente del numero 7 è la Viola, e lui vorrebbe che fosse anche il suo futuro. L'idea dell'esterno offensivo è infatti dimostrare alla società che far valere l'opzione di rinnovo per un ulteriore anno prevista dal suo contratto non sarebbe un azzardo, pur trattandosi di un 35enne. Italiano finora lo ha sempre schierato, o dall'inizio o a gara in corso, dunque la fiducia del tecnico non è in discussione. Piuttosto c'è qualcosa da dimostrare alla società: ancora 0 gol segnati dopo sei partite per un attaccante in cerca di rinnovo non sono un buon biglietto da visita. Ma sbloccarsi contro la prima della classe potrebbe essere un buon modo per far ricredere chi ancora potrebbe non essere convinto di riconfermarlo. Soprattutto potrebbe essere un modo per dimostrare ai tifosi che il suo unico pensiero è la Fiorentina. Lo scorso anno, dopo il tremendo 6-0 subito al "Maradona", Callejon pubblicò un selfie che lo ritraeva fin troppo sereno nel dopo gara: da lì è iniziata la lunga serie di panchine terminate solo con l'arrivo di Vincenzo Italiano alla guida dei viola. Domenica la sfida per lui potrebbe valere doppio: una rivincita personale e l'inizio delle trattative per il rinnovo.