© Getty ImagesFIRENZE - Nico Gonzalez, in attesa di debuttare con la maglia viola in gare ufficiali, è riuscito a superare Di Maria nelle gerarchie argentine e sta dando il cambio di passo alla squadra di Scaloni assieme a Martinez e Messi. Firenze attende di conoscerlo meglio anche se l'attesa sembra lunga. Il suo soprannome, "Turbo", che si porta dietro dai tempi dell'Argentinos Juniors, se lo è cucito addosso grazie alla velocità e alla duttilità tattica che lo hanno contraddistinto con lo Stoccarda e facendo sì che fosse il giocatore più costoso nella storia viola (27 milioni di cui 23 di base fissa). L'obiettivo primario, però, resta comunque la Copa America, in cui è sceso in campo 3 volte su 5 dall'inizio ma si metterà a disposizione dei toscani grazie al suo dribbling che gli è fruttato 5 anni di contratto (già firmato dal ritiro della nazionale) ma non va dimenticato che dopo il torneo con il suo paese, dovrà farsi una meritata vacanza in attesa di arrivare alla corte di Rocco Commisso. Il sogno sarebbe di coronare l'estate con il ritorno alla vittoria in Copa America (che gli argentini non alzano da 28 anni) prima di far innamorare Firenze sulle orme del suo illustre predecessore Gabriel Batistuta (appena dopo aver vinto la penultima coppa continentale dell'"albiceleste").