Quando è arrivato a Firenze al posto di Montella ha pareggiato alla prima uscita il 6 gennaio la prima gara a Bologna, che sarebbe stato un successo se non ci fosse stato l'eurogol di Orsolini in pieno recupero. La vittoria è arrivata però nella sfida successiva in casa contro la Spal e subito dopo al San Paolo contro il Napoli, mentre nella quarta gara è arrivato il pareggio al Franchi contro il Genoa. La prima sconfitta in campionato è così datata 26 gennaio in trasferta contro l'Inter. Quindi mentre il tecnico aspetta il 18 maggio per la ripresa degli allenamenti di squadra, nel frattempo può sognare il riavvio del campionato per riprovare a [...]
Leggi l'articolo completo sull'edizione digitale del Corriere dello SportFIRENZE - Le partenze a Iachini sono sempre piaciute e lo stesso potrebbe valere per le ripartenze. La questione è lampante: appena arriva alla guida di una formazione, nelle prime gare sulla panchina di un club, i suoi risultati sono sempre più che soddisfacenti. E se nella Fiorentina, da quando è stato ingaggiato lo scorso gennaio, ha fatto 8 punti nelle prime 4 gare, in alcune esperienze precedenti ha fatto anche meglio. Ecco perché la ripartenza potrebbe essere comunque una buona alleata di Beppe che aspetta, ma scalpita. Per il presente e per il futuro. Per dimostrare che merita la riconferma non soltanto se la stagione non riparte, come ha già detto il presidente Commisso provando ad immagine la prossima stagione, ma anche e soprattutto perché la serie A riparte e lui stesso merita la permanenza con i risultati e le prestazioni.