Empoli, Andreazzoli: "Qualcuno ci aveva definito impresentabili"

L'allenatore toscano ha parlato alla vigilia della sfida col Genoa
Empoli, Andreazzoli: "Qualcuno ci aveva definito impresentabili"© Getty Images
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EMPOLI - Empoli-Genoa aprirà domani la giornata numero 12 del campionato di serie A. In casa Empoli ha parlato il tecnico Aurelio Andreazzoli. “Si spera di far sempre il meglio possibile-ha affermato l'allenatore dei toscani- e non mi sono posto nè limiti nè obiettivi: di preventivare non sono capace e non l'ho fatto. La classifica ci piace ma dobbiamo iniziare a pensare che iniziano i pericoli. Siamo la stessa squadra di tempo fa e gli stessi che erano stati giudicati come impresentabili. Dobbiamo avere la convinzione che siamo una squadra giovane, inesperta alla ricerca di se stessa e fare molta attenzione a capire che la strada è la stessa di prima, altrimenti rischiamo di perdere di vista i veri obiettivi, ma credo che tutti insieme, tifosi compresi, possiamo toglierci delle soddisfazioni. Non dobbiamo distrarci, perchè il difficile arriva adesso. Il Genoa? E' una squadra che non molla mai, ha avuto difficoltà ma le partite le ha sempre finite cercando di recuperarle e alcune le ha anche ragguantate. E' una squadra attrezzata che cambia pelle di volta in volta. Dovremmo avere le idee chiare ed essere pronti a qualsiasi variazioni proporrà la gara. Tifosi?  A me interessa molto il rapporto che ho con Empoli e mi auguro che i tifosi che hanno spinto i ragazzi a Reggio Emilia, facciano lo stesso domani. Senza il nostro pubblico tutto è più difficile. Bajrami? Il ragazzo è bravo e volenteroso. Anche l’anno scorso ha avuto un avvio incerto poi è stato protagonista e lo sarà anche quest’anno, ognuno ha i propri tempi e le proprie esigenze".


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