EMPOLI - Si può essere soddisfatti anche dopo aver perso 4-1 in casa? Pare di si, a sentire Aurelio Andreazzoli. Il tecnico dell'Empoli, uscito sconfitto dallo scontro con l'Atalanta, trova comunque dei motivi per essere contento della prestazione dei suoi ragazzi: "Siamo cresciuti in consapevolezza - spiega ai microfoni di Dazn - nella capacità di misurarci con un avversario fortissimo, contro cui sarebbe stato necessario avere episodi a noi favorevoli. Tra respinte sulla linea ed autogol, oggi proprio non era la giornata ideale per sperare nella fortuna. Nonostante tutto ho fatto i complimenti ai ragazzi perché hanno lottato fino in fondo, sia sotto l’aspetto fisico che sotto quello tecnico".
"Finalmente è tornato l'incitamento del pubblico"
Un fattore certamente positivo è stato il ritorno del pubblico sugli spalti del "Castellani" ad incitare la squadra: "Finalmente abbiamo riavuto i tifosi vicino - sospira Andreazzoli - la spinta dei tifosi si è sentita fino alla fine, come è giusto che sia quando la squadra si esprime su questi livelli. Ci siamo fatti il 3-1 ad inizio ripresa e questo poteva abbatterci, ma così non è stato: Abbiamo attaccato per quasi tutto il secondo tempo, lasciando solo contropiedi naturali contro una squadra dalle qualità dell’Atalanta. Abbiamo giocato con determinazione e qualità, aspetti che riportato la gara su binari di parità tecnica tra noi e loro, cosa non scontata alla vigilia".