FERRARA - Si ammainano le bandiere a Ferrara, ma in fondo si sapeva da tempo che Mirco Antenucci e Pasquale Schiattarella avevano la valigia in mano: scelta di vita per il primo, che alle soglie dei 35 anni ha deciso di avvicinarsi a casa e diventare il nuovo simbolo del Bari, neo promosso in Serie C. Tutto sommato la cosa può ritenersi valida anche per il secondo, pronto a sposare il progetto del Benevento targato Pippo Inzaghi. Operazioni in dirittura d'arrivo che chiudono un ciclo in casa Spal, con i due senatori artefici della promozione in A e della prima salvezza, salvo poi vedere ridimensionati i rispettivi impieghi nell'ultima annata (Schiattarella a gennaio aveva praticamente fatto con il Frosinone, ma all'ultimo la trattativa andò in fumo).
Altre operazioni
Il futuro che bussa alle porte ha il volto di Etrit Berisha, il nuovo numero uno scelto da Semplici per sostituire Viviano (rientrato allo Sporting) e il partente Gomis. Sarà il portiere albanese a ricoprire il ruolo di titolare (ieri si è sottoposto alle rituali visite mediche), anche se accanto a lui dal mercato dovrà arrivare un altro per la porta. Per il resto un po' a sorpresa il direttore Vagnati ha messo sotto contratto Davide Mazzocco, centrocampista classe 1995, cresciuto nel Parma ma poi svezzato per 5 lunghe stagioni da Padova (118 gare tra D, C e B con 10 reti a referto). Lo ha già girato in prestito al Pordenone e nelle intenzioni spalline c'è la volontà di provare a generare una plusvalenza nelle stagioni a venire. Vagnati resta sempre vigile su tre fronti: in primis quello con Luca Paganini del Frosinone, ma continua a seguire anche Marko Pajac del Cagliari e Petar Stojanovic del Partizan. Con la Juve si proverà a fare un tentativo per Luca Pellegrini, considerata la necessità di trovare nuovi incursori di fascia dopo l'addio di Lazzari è quello probabile di Fares. Come possibile alternativa c'è anche Giuseppe Pezzella, dato in uscita dall'Udinese.