© ANSABOLOGNA - Ieri si sono incontrati a Milano Sabatini, Bigon, Di Vaio e Mihajlovic. Sono stati tanti i temi finiti sul tavolo del Bologna: dall’operazione che sta per essere chiusa per il giovane difensore giapponese Takehiro Tomiyasu del Sint Truiden al molto probabile acquisto dell’attaccante ivoriano Kouamé del Genoa, dalle trattative avviate per un altro difensore centrale e per un nuovo centrocampista a quella legata all’arrivo di un esterno destro di difesa. E hanno trovato spazio anche il futuro di Mattia Destro e Godfred Donsah, non dimenticando che gli stessi Adam Nagy e Ladislav Krejcì vivono tra coloro che sono sospesi. Infine è stato preso in considerazione anche il capitolo Palacio-Atalanta, che mai quelli del Bologna avrebbero pensato di dover affrontare, tanto erano certi della permanenza di Rodrigo.
Kouame è più vicino
Sabatini e Bigon hanno incontrato di nuovo Preziosi e il nuovo direttore sportivo del Genoa, Stefano Capozucca, per Kouamé. Le due parti si sono avvicinate: il Bologna è arrivato a offrire 12,5 milioni di euro più 3 di bonus mentre il Genoa continua a chiederne 15 più 3 di bonus. Considerato che entrambe le società hanno voglia di trovare la quadratura del cerchio, la sensazione è che l’affare si concretizzerà, anche se Andreazzoli sarebbe felice di poter lavorare col 21enne della Costa d’Avorio. Nel caso in cui il Genoa non abbassasse le proprie pretese, il Bologna andrebbe su Gregoire Defrel della Roma. A centrocampo si lavora su Dijbril Sow, classe ‘97, che gioca in Svizzera nello Young Boys, Alfred Duncan del Sassuolo, il brasiliano Gerson della Roma e Ronaldo Vieira della Sampdoria. Per quanto riguarda l’altro difensore centrale interessano Cristian Zapata, poi il brasiliano Lucas Verissimo del Santos e l’argentino Marcos Senesi del San Lorenzo de Almagro. Anche se entrambi hanno numeri alti.