BOLOGNA - Manca solo la firma: a meno di clamorosi ripensamenti, Sinisa Mihajlovic continuerà a lavorare a Casteldebole. Il Bologna è pronto a garantirgli un triennale, poi se sarà lo stesso tecnico serbo a pretendere un biennale o quanto meno una clausola sul contratto magari per liberarsi eventualmente prima, questo è un altro discorso. Entro due giorni, in arrivo la fumata bianca.
I progetti
Fenucci ha ospitato l’intera compagnia. Mihajlovic, Walter Sabatini, Riccardo Bigon e Marco Di Vaio hanno parlato a lungo in un primo momento sul tema legato al rinnovo del contratto di Sinisa e sul mercato. Non bisogna dimenticare come Sabatini, Bigon e Di Vaio siano chiamati a fare un grande lavoro sia per quanto riguarda le operazioni in entrata che per quelle in uscita, alla luce di quelle che sono le ambizioni di Sinisa. Al quale non basta un Bologna da decimo posto, ma ne vuole uno che possa lottare per un posto in Europa. Sì, qualcosa già è stata fatta, vedi il riscatto obbligato di Nicola Sansone e l’acquisto di Riccardo Orsolini, ma tanto dovrà essere ancora fatto. Per quanto riguarda Sabatini va fatta un’annotazione: sia Saputo che Fenucci avrebbero voluto fargli sottoscrivere un impegno lungo, di due se non addirittura di tre anni, ma l’ex uomo Roma e Samp ha fatto sapere a entrambi di gradire solo un anno per verificare se tra le parti sarà trovata l’alchimia giusta.
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