Mihajlovic, cinque giorni per restare al Bologna

Prima l'incontro con Fenucci poi quello decisivo con Saputo: la società deve scoprire le carte
Mihajlovic, cinque giorni per restare al Bologna© ANSA
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BOLOGNA - Dopo la salvezza Sinisa Mihajlovic è possibilista sul futuro al Bologna. Ma la società deve stare attenta sui tempi e sui contenuti per non rischiare di perderlo. La prima mossa spetta a Claudio Fenucci e da qui a venerdì ogni giorno è buono per confrontarsi con Sinisa sul progetto futuro. In attesa dell’arrivo a Casteldebole di Joey Saputo. Considerando che non basterà un solo incontro, è probabile a questo punto che domenica o al massimo lunedì mattina arrivi il giorno decisivo. E' come se Mihajlovic desse i 5 giorni al Bologna, perché entro questo termine il tecnico vuole conoscere anche i dettagli dei programmi. Sia per il tecnico, che potrà pensare alla propria decisione, sia per la società, per scegliere in breve un eventuale nuovo profilo. Saputo e Fenucci dovranno cercare di accontentare Mihajlovic sia dal punto di vista del progetto tecnico che di quello del suo contratto.

IL PROGETTO - Mihajlovic vuole, prima di tutto, un Bologna che possa lottare per un posto in Europa. Per accontentarlo dovranno essere fatti investimenti da una cinquantima di milioni di euro. Poi c'è il contratto: Sinisa ha ancora un anno, ma servirà aggiungere almeno un anno per convincerlo. In caso di una sua permanenza resterebbe a lavorare a Casteldebole anche Riccardo Bigon, che è la persona con la quale Sinisa ha legato di più a Bologna in questi tre mesi e mezzo, ritenendolo corretto, leale e fedele come dovrebbe essere sempre un direttore sportivo con il proprio allenatore. Walter Sabatini? Potrebbe tornare d’attualità, ma è consigliabile usare il condizionale, se Mihajlovic decidesse di andare via, perché a quel punto la posizione di Bigon diventerebbe meno stabile. 


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