BOLOGNA - Mentre si scatena l'asta per Diawara che vede adesso il Napoli in pole, il Bologna si concentra sul rinforzo a centrocampo, in particolare su Dzemaili. Lo svizzero è rientrato al Galatasaray, ma con molte probabilità lascerà la la Turchia, paese che - visto il clima che si è instaurato - non ha certo «appeal» tra i giocatori. Resta lui la prima scelta. Il Bologna, con Dzemaili, giocherà la carta «Montreal», nel senso che metterà sul tavolo un contratto diviso tra Italia e Canada, con un ingaggio moderato nel Bologna (quello attuale, 2,1 milioni, è fuori budget) e con un decisivo rialzo invece al momento di passare al Montreal, dove lo svizzero potrà essere l’acquisto extra salary cup.
ALTRI OBIETTIVI - Restano in ballo anche le altre piste, da El Kaddouri a Barreto, da Acquah fino a Josè Mauri, l'argentino di vent’anni che potrebbe tornare di moda. Sta sfumando invece Viviani: il Verona chiede troppo.
BOLOGNA, PRIORITA' AL VICE DESTRO