BOLOGNA - Mihajlovic anche nel Bologna del futuro? Molto dipenderà da Sinisa. Saputo detterà le linee da seguire per gli investimenti e sarà allora che il tecnico rossoblù dovrà accettare o declinare, al di là del fatto che ci sia un contratto in scadenza nel 2023. Detto che conterà anche il pensiero di Fenucci (che lascerà andar via Sinisa solo se si renderà conto che il suo ciclo è terminato), l'incontro verità sarà tra Saputo e Mihajlovic. Al momento attuale non sembrano esserci margini per proseguire il rapporto, ma la situazione, nelle prossime settimane, potrebbe mutare, soprattutto se dalla squadra arrivasse un finale importante di campionato. In caso di prosecuzione, il contratto di Mihajlovic andrebbe rivisto, tuttavia la dirigenza rossoblù conosce le ambizioni del tecnico e sa di non poterlo accontentare più di tanto. E lo stesso Sinisa probabilmente faticherebbe a credere a nuove promesse di Saputo (a patto che arrivino). Sembra quindi probabile che le parti si accordino sul contratto attuale e si salutino. E l'eventuale cambio nell'area tecnica (con l'addio di Bigon) non dovrebbe cambiare troppo gli scenari. E' quindi probabile che nella prossima stagione il Bologna parta con un nuovo allenatore e un nuovo ds: per il ruolo del tecnico le soluzioni sono numerose, mentre per il responsabile dell'area tecnica c'è la possibilità di arrivare a Giovanni Sartori, che portò il Chievo in Champions e ha contribuito a costruire l'Atalanta. Un'opportunità che sarebbe un peccato lasciarsi sfuggire.