BOLOGNA - Sinisa Mihajlovic, quando c'è da cercare la svolta, non si tira mai indietro. E tocca ancora a lui tirare fuori il Bologna dai guai. Il momento attuale, dopo la crisi del 2009 (4 punti in 10 giornate) che portò all'esonero, è il peggior periodo di risultati, con 7 punti in 10 giornate. Non è la prima volta che Sinisa si trova in difficoltà in carriera, a partire dallo scorso anno, nelle utime giornate, o anche con altre squadre allenate che hanno avuto stop più o meno lunghi. Con lo Spezia, lunedì, la gara diventa fondamentale: un altro stop metterebbe nei guai il Bologna. L'obiettivo parte sinistra della classifica resta immutato: e Mihajlovic ha capito che c'è bisogno di una svolta. Così come accadde dopo Empoli: ritiro e cambio modulo, e da lì la chiusura del girone d'andata con record di punti. Stavolta la svolta si chiama tridente, operazione coraggio: proprio sul coraggio infatti nell'ultimo periodo insiste Mihajlovic. Tutto questo, con l'aiuto dei veterani: a partire da Arnautovic, che Sinisa ha caricato, per proseguire con De Silvestri e Medel. Dai più esperti deve arrivare la fermezza.