BOLOGNA - L’ importanza di essere Nico Dominguez l’abbiamo capita pochi giorni fa a Torino, quando lui non c’era. Adesso torna dalla squalifica, il Principe. E contro la Juventus va a riprendersi il ruolo che gli spetta: quello di leader del centrocampo. Nell'era Joey Saputo infatti, nessuno ha avuto la stessa evoluzione di Dominguez. L’argentino non soltanto è cresciuto e migliorato: ha proprio cambiato passo. La maturazione di Dominguez attraversa tutta l’antologia del calcio. E’ tattica e personale, di squadra e fisica. E’ l’eroe dei due ruoli. Difende e attacca, Dominguez è in grado di fare tutto. Un miglioramento completo, che Sinisa Mihajlovic ha sempre riconosciuto con grande onestà. Però con i suoi 23 anni Dominguez è ancora nel pieno della maturazione. Il Bologna ne sta cogliendo i benefici, di lui non può davvero fare a meno.