BOLOGNA - "Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare: sapevamo che il Cagliari si sarebbe chiuso in difesa. Nel primo tempo abbiamo controllato il gioco creando poco, nella ripresa abbiamo fatto di pù meritando la vittoria". Lo ha dichiarato Sinisa Mihajlovic, allenatore del Bologna, ai microfoni di Sky dopo la vittoria sul Cagliari: "Abbiamo stravinto, il risultato è giusto, siamo tornati nella parte sinistra della classifica. Ci godiamo il successo ma ci prepariamo alla prossima con la Samp. Tutta la squadra ha fatto bene, gli spazi erano pochi. Nella ripresa abbiamo fatto meglio, due gol e un palo. Non è semplice giocare con chi sta dietro la linea di palla. Arnautovic sul primo gol ha fatto una grande finta, poi Sansone gli ha dato una gran palla e per lui segnare è stato un gioco da ragazzi. Quando gioca così si sentono più forti anche i compagni. All'intervallo - racconta Mihajlovic - ho detto ai ragazzi che stavano facendo bene la fase difensiva ma che sulle seconde palle serviva maggior aggressività. Ho chiesto di rischiare di più sulla trequarti e muovere velocemente la palla". Rendimenti differenti per il Bologna tra casa e fuori: "In trasferta abbiamo giocato contro Napoli e Inter - sottolinea Mihajlovic - e a Empoli abbiamo fatto la partita peggiore. Penso che la differenza sia un caso, abbiamo un sacco di gare da giocare. Speriamo di migliorare già dalla Samp. Il gruppo c'è sempre stato, tutti sapevamo che serviva qualcosa di più. Per il modulo ho cercato di rinunciare al mio credo per proteggere la porta. E' stato dovuto al momento e per adesso abbiamo sempre fatto quello che dovevamo fare. L'atmosfera è buona e questo aiuta. E ringrazio i tifosi che con la pioggia e il freddo sono venuti a sostenerci per 90 minuti. Se facciamo bene in casa è anche merito loro", ha concluso.