© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - Sinisa Mihajlovic esce dalla sfida contro il Milan, persa 2-4, con tanto orgoglio per la prestazione fornita dal suo Bologna: "Oggi abbiamo perso 3 punti - spiega ai microfoni di Dazn - ma abbiamo vinto su tutto il resto. In undici contro undici abbiamo giocato meglio noi, poi siamo stati capaci di recuperare due gol con un uomo in meno. E quando siamo rimasti in nove abbiamo creato altre occasioni con Arnautovic e Theate per andare in vantaggio. A fine partita, negli spogliatoi, ho detto ai ragazzi che devono essere orgogliosi di quello che hanno fatto, perché hanno dimostrato di essere una squadra forte. Ho visto finalmente la consapevolezza delle loro qualità". Insomma, il Bologna paradossalmente trova più lati positivi in questa sconfitta che nelle vittorie precedenti: "Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti - prosegue il tecnico rossoblù - in ogni situazione. Ci mancano alcuni punti in classifica, ma lo dico solo perché li meritavamo. Stasera abbiamo giocato contro la seconda in classifica, ma sotto di due gol e di un uomo l’abbiamo pareggiata. Se fossimo andati in vantaggio non so come sarebbe finita. Sono contento ed orgoglioso della squadra, non siamo andati in difficoltà nemmeno in inferiorità, ma alla lunga ci sta che si può subire gol".
"Niente da recriminare sulle espulsioni"
Stavolta, a differenza di episodi precedenti, il tecnico serbo non recimina sulle decisioni arbitrali: "A fine primo tempo - rivela - ho chiesto spiegazioni sul rosso a Soumaoro. Rivedendolo effettivamente era fallo, ma non sono sicuro che il giocatore del Milan sarebbe arrivato sulla palla. Il fallo di Soriano non era intenzionale, ma anche in quel caso il rosso ci poteva stare. Comunque non voglio parlare di quello: preferisco parlare della mia squadra. Abbiamo giocato bene in fase difensiva, abbiamo preso gol su una deviazione, soffrendo poco o nulla il loro gioco".