BOLOGNA - Il diktat della vigilia è stato rispettato: il Bologna contro la Lazio ha messo in campo atteggiamento, intensità e concentrazione. E i risultati si sono visti: "Vista la forza dell'avversario - spiega Mihajlovic a fine partita - e visto quello che era successo con l'Inter, avevo detto ai ragazzi che quando avremmo incontrato le squadre di vertice avremmo preso qualche accorgimento. La partita l'avevamo preparata esattamente come l'abbiamo giocata: i ragazzi sono stati perfetti. Ma se l'atteggiamento fosse stato quello di Empoli non avremmo vinto. La prima cosa che conta è la testa, poi c'è la tattica". Il ritiro in cui si è chiuso il Bologna in settimana ha sortito gli effetti desiderati: "Ma non è stato punitivo - sottolinea il tecnico serbo - ci è servito a ritrovare la concentrazione e a capire le situazioni sulle quali dobbiamo lavorare. Ho già detto ai ragazzi che dobbiamo tutti riflettere sul perché non riusciamo a fare sempre partite come quella di oggi".
"Contento per la squadra"
Il migliore in campo? Difficile chiederlo a Mihajlovic: "Tutti hanno fatto una grande partita e non mi piace parlare dei singoli". Però su un paio di nomi accetta di soffermarsi: "Barrow sta migliorando - assicura - oggi avevamo preparato la gara in modo che lui e Arnautovic si alternassero su Leiva per non farlo giocare. Musa fino a qualche tempo fa a causa del Covid non riusciva a ripetere gli scatti, ma piano piano ora si sta riprendendo dal punto di visa fisico. Theate ha fatto assist sul primo gol e ha segnato il secondo. Da quando è arrivato ha fatto capire che aveva voglia di imparare e di fare bene. Oggi ha fatto una grande gara, ma sono contento per tutta la squadra: hanno fatto tutti una grande partita".