BOLOGNA - Il ko estvo con la Ternana in Coppa Italia ha fatto rivisitare a Mihajlovic il proprio credo "segnare un gol più degli altri". Non che sia diventato un "primo non prenderle", ma quel match ha rivelato che la fase difensiva, compresa la protezione del pacchetto arretrato, andava fatta meglio. Contro l'Atalanta in campionato Sinisa ha potuto apprezzare la solidità di un Bologna che ha fatto restare a secco l'attacco di Gasperini nello 0-0 finale: atteggiamento giusto, protezione della difesa, grinta nel recuperare palla. Quello che il tecnico aveva chiesto dopo la Coppa Italia. E la mossa di Sinisa è stata quella di passare dal 4-2-3-1 e al vertice alto, al 4-3-3 e al vertice basso. E così Schouten sarà impiegato davanti alla difesa e non farà più il mediano, Soriano mezzala e non più trequartista. Cambiamenti sul tema che possono garantire più copertura. Ma chiaro che moduli o schieramenti a parte, la squadra dovrà avere addosso la fame, l'intensità e la testa mostrata contro l'Atalanta.