BOLOGNA - Il Bologna ha voglia di riscattare la brutta sconfitta di Coppa Italia contro la Ternana. Sinisa Mihajlovic alla viglia dell'esordio in campionato contro la Salernitana, è tornato a parlare di quanto accaduto nella prima gara della stagione rossoblù: "Mi dispiace per quello che è successo in Coppa Italia - ha affermato nella conferenza stampa pre Salernitana - so che abbiamo deluso i tifosi e il presidente. Ci dispiace anche per noi, la vorremmo rigiocare ma purtroppo non si può. Il mio stato d’animo non è dei migliori, ho dormito poco e male. Mi vergognavo di uscire e guardare la gente negli occhi, per una persona orgogliosa come me è dura. Non ci dobbiamo abbattere, dobbiamo trarre insegnamento da ciò che è successo. Domani abbiamo l’occasione di dimostrare la nostra qualità, il nostro potenziale e la nostra voglia di ottenere qualcosa di diverso rispetto agli anni scorsi. Non vogliamo illudere nessuno - ha proseguito - dobbiamo migliorare e lo sappiamo. Ci stiamo lavorando. Sono molto fiducioso, ci saranno momenti belli e momenti brutti. Sappiamo quanto valiamo e sono certo che raggiungeremo il nostro obiettivo".
"Per vincere serve sacrificarsi"
La sfida con la banda di Castori sarà dunque un'occasione di riscatto per il Bologna. Che dovrà però stare attento a non farsi nuovamente sorprendere dall'aggressività degli avversari: "La partita di lunedì - ha affermato il serbo - ci ha insegnato due cose: il cambiamento, che per arrivarci c’è bisogno di un periodo di adattamento. Noi stiamo lavorando ma ci vuole tempo, soprattutto in una squadra con diversi giocatori di nazionalità diverse, siamo sicuri che raggiungeremo il nostro obiettivo. L’altra cosa che abbiamo imparato è l’insegnamento: nello sport non basta pensare di essere più forti, ma devi metterci forza e determinazione per vincere, e questo deve entrarci nella mente. La Salernitana difende bene e riparte, dobbiamo far girare palla veloce. Quando si perde palla dobbiamo essere disperati nel recuperare le posizioni. Ci sono tante partite che dovremo affrontare in questa maniera, perché vogliamo giocare a calcio; può succedere di perdere ma non significa sempre prendere tanti gol. Nel modo di difendere - ha concluso Mihajlovic - non abbiamo ancora consolidato tutto. Non possiamo subire gol ogni volta che sbagliamo.