Bologna, Barrow è l'incedibile

L'attaccante è l'unica certezza: già rifiutati venti milioni dalla Premier League
Bologna, Barrow è l'incedibile© ANSA
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BOLOGNA - Takehiro Tomiyasu cedibile. Mattias Svanberg cedibile. Jerdy Schouten cedibile. Riccardo Orsolini cedibile. Andreas Skov Olsen cedibile, ma solo in caso di necessità. In questo senso: metti che non arrivassero proposte ritenute allettanti sul piano economico per i primi 4 tesori di casa e di contro ne arrivasse una importante per il talentino danese, ecco che a quel punto i ministri dell’area tecnica dovrebbero rivisitare per forza la loro prima idea. Questa doverosa premessa per dire che sarà il mercato, e non il Bologna, a scegliere i due che tra questi giovani rossoblù dovranno lasciare Casteldebole e quelli invece che potranno restare, il Bologna finirà per vendere quelli che gli consentiranno di monetizzare meglio e al tempo stesso di fare una maggiore plusvalenza. Come potete notare non abbiamo inserito in questo elenco Musa Barrow, e un motivo c’é: il giovane attaccante del Gambia è l’unico intoccabile, a differenza degli altri non è sul mercato. C’è di più, anche se da Casteldebole non arrivano né conferme né smentite sul tema: in ambienti molto vicini all’Atalanta assicurano che il Bologna avrebbe rifiutato poco meno di un mese fa da parte di una società di Premier League una proposta da 20 milioni di euro più bonus per Musa. Per il quale i capi rossoblù devono versare entro questo il 31 giugno 15 milioni di euro all’Atalanta per esercitare l’obbligo di riscatto. 

Esterni e seconde punte

Dopo aver detto che questa fonte è molto autorevole è facile intuire perché il Bologna abbia voltato le spalle a questa richiesta per Barrow: dovendo acquistare una prima punta, come avrebbe potuto mollare il suo pezzo pregiato in attacco, alla luce anche del fatto che Rodrigo Palacio è a fine percorso con i suoi 39 anni e che Federico Santander è fermo da tempo per un guaio fisico che sembra diventato più serio rispetto a quello che i sanitari del Bologna ritenevano in un primo momento. Che Barrow abbia ancora margini di crescita importanti lo sottolinea spesso e volentieri lo stesso Sinisa ma già ora il Bologna pende dalle sue labbra per quanto riguarda il gioco di attacco.
 

 

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