BOLOGNA - Domani non è solo il giorno della ripresa dei lavori ma anche l’occasione per fare il punto sul mercato. Da una parte è vero che anche nei giorni passati Sinisa Mihajlovic ha toccato questo tema sia con Walter Sabatini che con Riccardo Bigon, ma è altrettanto vero che questo sarà un colloquio importante e significativo, non tanto per quelle che sono le necessità del Bologna davanti agli occhi di tutti da tempo, quanto per stabilire meglio i momenti per intervenire. In questo senso: nei prossimi 20 giorni Sabatini e Bigon terranno le antenne dritte per avere un quadro preciso della situazione, soprattuto su quello che passerebbe il convento per quanto riguarda il difensore e l’attaccante, non volendo rischiare di trovarsi impreparati nel caso in cui più avanti dovessero correre ai ripari.
La lista della spesa
I nomi dei difensori sui quali il Bologna potrebbe avere un interesse nel corso del mercato sono i seguenti: Mert Cetin, che non sta trovando spazio nel Verona. Poi Juan Jesus, nel caso in cui la Roma non pretendesse soldi per il cartellino e il brasiliano non sparasse alto sull’ingaggio (ricordiamo che in estate ha voltato le spalle a Cagliari e Genoa). E ancora: Bosko Sutalo dell’Atalanta, Denis Vavro della Lazio e Leo Duarte del Milan. Infine Nicolas Nkoulou: il Bologna sarebbe disposto a rilevarlo a zero euro essendo in scadenza di contratto a giugno, ma è facile immaginare che Urbano Cairo pretenderà come minimo 1,5 milioni per mollarlo da subito. Passiamo all’attaccante: una soluzione potrebbe essere Sam Lammers se l’Atalanta decidesse di darlo in prestito, un’altra Andrea Pinamonti che lascerà l’Inter, poi Pietro Pellegri del Monaco. Roberto Inglese? Detto che il Bologna non muoverà né Andreas Skov Olsen né Emanuel Vignato, potrebbe diventare un suo obiettivo gli ultimi giorni di mercato con la formula del prestito con diritto di riscatto.
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