BOLOGNA - Roma, 7 febbraio 2020, il Bologna batte 3-2 la Roma, è la grande notte di Musa Barrow, due gol e tante giocate da applausi. Ecco, a cominciare da Sinisa Mihajlovic tutto il Bologna spera fortissimamente che l’Olimpico porti di nuovo fortuna al ragazzo gambiano, che fin qua non ha segnato neanche un gol. E ormai è un segreto di Pulcinella il fatto che il Bologna abbia la necessità che Musa si ritrovi prima possibile anche in questo senso, dopo aver evidenziato qualche progresso almeno sul piano del gioco. Sì, perché dopo essere stato impalpabile nella prima di campionato a San Siro contro il Milan, nella partita successiva contro il Parma Barrow ha fatto il suo primo tiro in porta attorno al minuto 70. Poi c’è stata la trasferta di Benevento, nel corso della quale il giovane attaccante ha costruito la sua miglior prestazione, anche se un paio di gol che non sembravano complicati da fare ha finito per sbagliarli. Infine domenica contro il Sassuolo: va sottolineato come abbia fatto un passo indietro sia nella fase di possesso palla che di non possesso, ma guai a dimenticare che a un certo punto ha riportato una lieve frattura a un dito di una mano dopo un pestone che rifilatogli da un calciatore del Sassuolo, il che ha condizionato anche il suo rendimento.
Il vero Musa
Nonostante questo guaio, Barrow giocherà domani notte all’Olimpico, Mihajlovic non può e non vuole assolutamente fare a meno di lui e anche Musa tiene a esserci, sapendo quanto valga questa partita per il Bologna. Tra l’altro non ha ancora dimenticato come 22 giorni dopo quella notte magica i rossoblù persero proprio contro la Lazio una partita che avrebbero potuto anche pareggiare, perché dopo un primo tempo vissuto tra gli affanni e chiuso sullo 0-2, nel secondo dominarono la scena e segnarono anche due gol, con Denswil e Tomiyasu annullati per fuorigioco (entrambi di millimetri) dal Var. Certo, il Barrow di quei giorni sembra un altro rispetto a quello di oggi, ma sia il ragazzo gambiano che lo stesso Sinisa sanno bene che è solo una questione di giorni e che presto torneranno i tempi belli. Anche per Musa.
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