© FOTO SCHICCHIBOLOGNA - La storia, che per Angelo Da Costa assomiglia a una favola, andrà avanti, nonostante questo portiere brasiliano arrivato a Bologna nel 2015 abbia ormai 36 anni. Manca ancora l’intesa, e in questo senso potrebbe diventare decisivo l’incontro previsto per i prossimi giorni tra Riccardo Bigon e Oscar Damiani, il procuratore del vice Skorupski, ma i presupposti per allungare il rapporto tra il Bologna e Da Costa ci sono eccome. Soprattutto per un motivo: il brasiliano vuole restare a Casteldebole e Sinisa Mihajlovic vuole che Da Costa resti. Perché quando lo impiega non tradisce mai, perché mai una volta che abbia evidenziato anche un lieve malessere per le sue tante panchine nonostante la sua bravura, e anche perché è un punto di riferimento per tutti i compagni anche negli spogliatoi.
Rinnovo voluto da tutti
Va detto che da una parte Da Costa vorrebbe chiudere la propria carriera da titolare, ma da un’altra già l’idea di lasciare Bologna e il Bologna, dove sta benissimo, lo mette di traverso. Ora, quando in ballo ci sono i soldi non è mai consigliabile dare per scontato anche un segreto che sembra conosciuto da tutti, ma per quelli che sono i desideri e le intenzioni delle due parti la sensazione è che alla fine della fiera tra il Bologna e Da Costa sarà raggiunto un accordo economico. Nonostante che per questo ragazzo di 36 anni di San Paolo siano arrivate proposte da un paio di squadre di serie A e anche da un paio di squadre di serie B, sia per quella che è la sua infinita affidabilità sul campo e per il fatto che può liberarsi a parametro zero ad agosto.
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