BOLOGNA - Le 300 panchine di Donadoni in serie A arrivano in un momento in cui a Casteldebole viene chiesta la svolta al Bologna. I rossoblù hanno perso le ultime 3 partite contro Atalanta, Lazio e Roma, a conferma del fatto che contro squadre più avanti in classifica si continua a ottenere poco o nulla, esattamente come succedeva l’anno scorso. Nell’anticipo di sabato al Dall’Ara arriva il Crotone e per il Bologna ecco l’occasione di riprendere a fare punti. La realtà parla chiaro: le quattro vittorie stagionali sono arrivate contro squadre di media-bassa classifica. Tre colpi in trasferta contro Benevento, Sassuolo e Genoa e il successo nel derby casalingo contro la Spal.
SERIE A BOLOGNA: IL FUTURO DI DESTRO AL BIVIO
LE 300 PANCHINE - Donadoni ha un Bologna da ricostruire, ma intanto si gode un traguardo davvero importante per la sua carriera da allenatore. Da giocatore - con le maglie di Milan e Atalanta - di presenze ne sommò 316. La prima panchina in serie A di Donadoni è datata 16 gennaio 2005, Livorno-Messina 3-1, il tecnico era stato chiamato da Aldo Spinelli per sostituire Franco Colomba alla guida degli amaranto e chiuse quel campionato con un eccellente 9° posto. Sabato tocca quota 300 e davanti a sè, nella classifica di serie A, ha quattro colleghi: Spalletti (417), Del Neri (410), Allegri (329) e Gasperini (306). Festeggiare il record con una vittoria - e sarebbe la 99ª in serie A - significherebbe dare nuovo respiro alle ambizioni di una squadra che ha per obiettivo primario quello di migliorarsi, un po’ alla volta, ma senza perdere il filo del discorso.