I biancocelesti in 10 dominano la Roma

Un'annata d'oro per la Lazio: 4 derby vinti, Coppa Italia e finale di Coppa Uefa. La Roma chiuderà quarta in classifica
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Un derby memorabile per la Lazio: in dieci contro undici praticamente per tutta la gara (dal 7’, dopo l’espulsione di Favalli, al 90’ poi il rosso a Di Biagio), i biancocelesti strapazzano la Roma di Zeman, alla prima stracittadina da allenatore giallorosso. Nonostante il vantaggio di un uomo, la Roma non riesce a sbloccare la partita e, in apertura di secondo tempo, la Lazio sfrutta le fragilità difensive avversarie: prima Mancini, poi Casiraghi portano avanti la squadra di Eriksson. La formazione di Zeman sbanda e all’84’ subisce addirittura la terza rete. Inutile il gol di Delvecchio, al 91’, dopo l’espulsione di Di Biagio. È la vittoria che riscatta la Lazio dopo un inizio di stagione difficile: la squadra di Eriksson vincerà anche gli altri tre derby stagionali (il ritorno di campionato e i due di Coppa Italia) e chiuderà la stagione al settimo posto in campionato trionfando in Coppa Italia e perdendo la Coppa Uefa nella finale con l’Inter. La Roma chiuderà quarta in classifica.

IL COMMENTO di Mario.Case83

È uno dei primi derby che ricordo, ero piccolo, erano piccoli addirittura Alessandro Nesta e Francesco Totti, che ancora non avevano la fascia da capitano al braccio. Ricordo ancora oggi, forse anche perché mi è capitato svariate volte di rivedere i filmati di questa partita, la voce squillante di Marianella, che, ai tempi, commentava la partita per Tele+. La Roma arrivava al derby dopo aver iniziato il campionato in maniera positiva, a differenza dell’inizio non del tutto convincente da parte della Lazio. Neanche il tempo di mettersi comodi, a dieci minuti dal calcio d’inizio, Favalli stende Tommasilanciato a rete, Collina tra lo stupore generale tira fuori il rosso diretto. Lazio costretta a giocare 80 minuti di derby in inferiorità numerica. Sarà un’agonia pensai. Primo tempo che si chiude sullo 0-0 per merito soprattutto di uno straordinario Marchegiani che salva la Lazio in più di un’occasione. L’inizio di secondo tempo è scoppiettante. Passano solo due minuti e il derby cambia in maniera radicale; Nesta esce a testa alta dalla linea difensiva, serve Casiraghi che apre sulla sinistra per Mancini, il Mancio ha spazio per puntare la difesa avversaria, lo sfrutta alla grande passando letteralmente in mezzo a Servidei e Tommasi, a quel punto fa sembrare tutto facile un qualcosa che in realtà è straordinario, mette la palla sotto al sette portando in vantaggio i suoi e facendo letteralmente impazzire Marianella in telecronaca. Il gol di Mancini cambia totalmente la partita, passano solo dieci minuti e il numero 10 della Lazio regala un’altra perla ai suoi tifosi, pennellando con dolcezza il cross sul quale Gigi Casiraghi colpisce in spaccata e batte ancora una volta Konsel. 0-2 per noi in dieci contro undici, così è ancora più bello. Il doppio svantaggio fa crollare totalmente la Roma, che in campo non c’è più e a 5 dalla fine segniamo ancora, questa volta con Pavel Nedved, che riceve il pallone dalla rimessa laterale, lo fa scorrere sopra a un avversario con uno spettacolare sombrero e con un pallonetto batte Konsel. A poco serve l’1-3 finale di Delvecchio.


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