© LaPresseTORINO - Non aprite quel profilo. Il titolo horror del film social del giorno riguarda l'Instagram di Martina, moglie di Bonucci. Lo tsunami degli haters dall'epicentro di Leonardo si è spinto fino a quello della compagna Martina Maccari. L'ultimo post di 2 giorni fa, una foto di un cinema all'aperto, è stata la fessura nella quale è entrata la marea di insulti ai limiti dell'umanità. C'è tutto nelle repliche che, per decenza, non avranno eco se non nelle segnalazioni che arriveranno al provider.
L'unica speranza è in chi riporta tutti alla normalità, provando a fermare un iceberg gigantesco che si è staccato soltanto perché un professionista ha deciso di cambiare azienda: «io rabbrividisco a leggere tanta cattiveria e offese in questo modo. Ora spiegatemi che bisogno c'è di offendere @martinazoev per una scelta del marito. Io tifo juve e sono amareggiata per la scelta di @bonuccileo19 ma c'è da separare la vita personale da quella lavorativa»;
«Io sono una tifosa della Juve e dispiace quando va via un giocatore è normale.. non sono normali le cattiverie gratuite, le offese esagerate e fuori luogo che "tifosi" si permettono di fare. Nessuno è padrone di nessuno e ognuno è libero di fare le proprie scelte. Io posso solo ringraziare chi ha dato l'anima finché ha indossato questa maglia (e lui l'ha sempre fatto!).. e ricordatevi che prima di essere un calciatore è un figlio, un marito è un padre e vi assicuro che tutte queste offese fanno male a lui e a chi è vicino a lui. In bocca al lupo famiglia Bonucci vi auguro il meglio». Cara ornella__72, grazie a nome della civiltà.