Ambra Angiolini porta in scena 'Tradimenti' all'Eliseo di Roma

L'attrice in scena dall'1 al 10 dicembre con Michele Placido alla regia: «La mia storia finita con Renga? Diciamo che questo spettacolo tratta un tema molto attuale»
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ROMA - Ambra Angiolini torna al lavoro per dimenticare i problemi personali e il suo rapporto ormai ai titoli di coda con il campagno Francesco Renga. Lo fa a teatro portando in scena dall'1 al 20 dicembre al Teatro Eliseo di Roma: "Tradimenti", uno spettacolo di Harold Pinter con la regia di Michele Placido. L'attrice darà vita ad un triangolo amoroso con Francesco Scianna e Francesco Biscione. E' la storia di una situazione sentimentale tormentata che, ironia della sorte, è proprio quella che Ambra sta vivendo nella sua vita reale. «Tradirsi a volte significa conoscersi un po' meglio e la mia Emma è disposta a tradirsi prima ancora che a tradire», ha detto la Angiolini in conferenza stampa. «Emma è una donna silenziosa e molto moderna nel suo cercare continuamente se stessa. Tradirsi ogni tanto non è necessariamente un male», ha proseguito l'attrice che durante l'incontro con la stampa è apparsa ovviamente un po' a disagio nel rispondere alle domande dei giornalisti.

«BELLO LAVORARE CON PLACIDO» - Michele Placido che, insieme alla moglie Federica De Vincenti, è anche il produttore dello spettacolo, ha scelto la Angiolini per il suo nuovo film che inizierà a girare proprio in concomitanza con le date romane di Tradimenti. «Lavorare durante il giorno al cinema e la sera venire qui in teatro è sicuramente un modo per restare gioiosamente bipolari», ha ammesso Ambra. «Come è lavorare con Placido? Michele è un regista che chiede agli attori di mettersi profondamente in discussione. Si potrebbe anche dire che non sono pochi quelli che ha mandato in analisi», ha ironizzato l'attrice che ha concluso dribblando magistralmente le domande sul suo amore ormai finito con Renga: «Possiamo dire che questo spettacolo tratta un tema molto attuale. Posso dire solo questo?».


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