Non c'era quota per la doppietta Red Bull e alle spalle del duo rossoblu era bassa anche la quota del terzo posto di Charles Leclerc.
La Ferrari si conferma la prima delle seconde anche nel secondo Gran Premio del Campionato di Formula 1. Il distacco tra la Rossa e le Red Bull sembra sceso a 3 decimi nel passo gara ma questo significa ancora 15-20 secondi a gara.
Per pronostici meno scontati, bisognerà attendere gli sviluppi: per ora ci accontentiamo dei testa e testa delle scuderie minori. Per il resto, la cronaca di un GP abbastanza noioso.
Verstappen vince il Gran Premio dell’Arabia Saudita davanti al compagno di squadra Sergio Perez. La Red Bull sembra imbattibile anche a Jeddah, dove l’olandese domina ancora una volta senza lasciare spazio agli avversari.
Dietro ai due piloti c’è Charles Leclerc, che conclude il podio dell’Arabia Saudita. Ad affiancare il monegasco della Rossa oggi non c’è stato Sainz, operato di appendicite proprio nel weekend di gara. A sostituire lo spagnolo c’è stato Oliver Bearman, giovane talento della Ferrari Driver Academy e pilota di F2, che a 18 anni è stato il più giovane pilota di sempre a debuttare su una Ferrari in F1. L’inglese si è classificato 7º concludendo una gara ottima.
Per i top team le posizioni non subiscono grandi cambiamenti: le McLaren chiudono al 4º posto con Piastri e all’8º con Norris, le Mercedes al 6º (Russell) e al 9º (Hamilton). Per l’Aston Martin si conclude un GP tra luci ed ombre, Alonso si classifica 5º e Stroll si ritira dopo essere finito a muro a seguito di un violento impatto. Il canadese conclude la sua gara al 7º giro provocando la safety car.
Nelle retrovie non migliora la situazione di Alpine, con il 13º posto di Ocon e il ritiro di Gasly al primo giro a causa di problemi al cambio.
In Arabia Saudita si conclude l’ennesima gara a favore di Verstappen, vincitore davanti al compagno di squadra e leader di una competizione senza sorprese ormai già scritta.
Nonostante I rumors che vorrebbero delle rotture interne nella scuderia di Max, il pilota gareggia senza errori, è protagonista di una prestazione perfetta.
Dopo l’ennesima vittoria di Super Max, che di certo non giova allo spettacolo della F1, il Circus si sposta in Australia domenica 24 marzo.
Riusciranno i top team a combattere contro la Red Bull o Verstappen avrà ancora la meglio su tutti e 20 i nostri eroi dell’asfalto?