A Zandvoort è festa per Super Max, padrone di casa in Olanda, seguito da Fernando Alonso.
L’incertezza meteo (con tanto di bandiera rossa negli ultimi giri) ha regalato movimento ad una gara altrimenti già scritta dalla partenza. La pioggia durante il primo giro ha costretto i team a rivedere la strategia delle gomme.
La Ferrari si fa riconoscere con un errore da principianti: il pilota arriva ai box e non ci sono le gomme intermedie. Il risultato è un pit stop di 13 secondi che aggrava la situazione già compromessa del monegasco, che è stato costretto a sostituire l’ala dopo un contatto con Piastri.
Il weekend del numero 16 era già partito male dalle qualifiche concluse al 9º posto a causa di un incidente che ha visto il ferrarista distruggere la monoposto a muro.
Oggi Charles non termina la gara, a causa di ulteriori problemi al fondo.
Riuscirà a riscattarsi nella gara di Monza il prossimo weekend?
Il compagno di squadra chiude al 5º posto dopo una serata battaglia con Hamilton negli ultimi giri.
Sul podio con Max Verstappen c’è uno straordinario Fernando Alonso e Pierre Gasly, che chiude terzo dopo una gara complicata. A mettere i bastoni tra le ruote del francese c’è stata una penalità di 5 secondi per velocità in pit lane, stessa punizione assegnata a Perez, che è stato costretto ad accodarsi ai primi 3 e a chiudere 4º.
La Mercedes vede Lewis Hamilton concludere il GP al 6º posto è George Russell ritirato dopo un contatto con Lando Norris verso la fine della gara.
Tra i ritirati Zandvoort ci sono anche Sargeant e Zhou, che hanno concluso contro il muro dopo aver perso il controllo della monoposto in due momenti diversi della gara.
Le McLaren sono arrivate al 6º (Lando Norris) e al 9º posto (Oscar Piastri) causando non pochi problemi visto i due ritiri avvenuti a seguito di due contatti proprio con le due auto arancioni.
Il Gran Premio di Zandvoort ha visto il debutto di Liam Lawson, che ha sostituito Daniel Ricciardo sull’Alpha Tauri dopo un infortunio avvenuto durante le FP2. Le condizioni dell’australiano sembrano più gravi del previsto. Dopo un intervento al polso avvenuto nelle scorse ore, non è ancora chiaro se il numero 3 riuscirà a tornare in pista per il GP di Singapore.
Il neozelandese ha concluso la gara al 13º posto partendo dalla 20ª posizione. È nata una nuova stella in casa Red Bull o questo “battesimo” rappresenterà solo un’illusione in stile De Vries?
L’Olanda regala una gara più movimentata del solito complice un meteo incerto.
A trionfare è sempre il campione olandese: non c’è gara, non c’è lotta, non c’è niente da fare contro Super Max. Quando competi con una macchina nettamente superiore, hai un tema solido alle spalle e un gran talento si può solo stare a guardare.
La Ferrari delude ancora una volta, non stupisce che i biglietti per il Gran Premio di Monza non siano terminati ad una settimana dell’evento. I tifosi sono stanchi, l’incompetenza totale del team unito a due piloti che ad oggi non dimostrano di essere all’altezza del nome della Scuderia non invogliano di certo a supportare il team.
Fernando Alonso dimostra ancora una volta di avere il vero spirito di questo sport. Lo spagnolo non si arrende e prova a soprendere il campione alle spalle lottando come un leone.
Gasly sorride sul podio, il primo con Alpine. Il francese festeggia, finalmente un volto diverso dal solito guarda la marea arancione dall’alto.
In attesa della ripartenza del nostro gioco for Fun, gli appassionati di pronostici stanno comunque disertando perchè la vittoria Red Bull è troppo bassa e scontata e l'unico interesse è per i testa a testa del campionato dei secondi.