Penultimo atto “storico” della più importante competizione del continente africano visto che in campo, nelle prima delle due semifinali, scenderà il Burkina Faso capace di raggiungere per la prima volta questo traguardo. E lo ha fatto chiudendo al secondo posto il suo girone (dietro il Camerun) ed eliminando nelle sfide successive prima il Gabon e poi (soprattutto) la Tunisia. L’altra semifinalista, il Senegal, è arrivato a questo match vincendo il suo girone (ma mettendo insieme soltanto cinque punti, frutto di una vittoria e due pareggi con una sola rete realizzata e nessuna subìta) e facendo fuori, nella successiva fase ad eliminazione diretta, Capo Verde negli ottavi e la Guinea Equatoriale nei quarti.
Sempre in rete prima dell’intervallo
Sulla carta il match tra Burkina Faso e Senegal non dovrebbe avere storia. Troppa infatti la differenza tecnica tra le due formazioni e dopo il miracolo già ricordato contro la Tunisia sembra improbabile che la nazionale rosso-verde possa concedere il bis. Tutto però nel calcio è possibile e allora, a prescindere da come andrà a finire, vale la pena ricordare che il Burkina Faso, nelle cinque partite finora disputate in questa competizione, ha sempre realizzato una rete nella prima frazione di gioco (quattro volte è stata anche l’unica) mentre il Senegal è sempre andato al riposo facendo registrare l’esito “NoGoal primo tempo”. Non c’è una regola ma, con questi riferimenti, ognuno potrà fare la scelta che ritiene più opportuna.