Dopo quattro partite Juventus a punteggio pieno in testa alla classifica del suo girone europeo inseguita, a tre lunghezze di distanza, dal Chelsea che paga il ko (0-1) subìto a Torino nel match d’andata contro la squadra allenata da Massimiliano Allegri. I bianconeri, alla luce dei punti (pochi) conquistati da Zenit e Malmo (le altre due squadre del gruppo H), sono già qualificati agli ottavi di finale ma, nella sfida contro i “Blues”, c’è in palio il primo posto. Con un successo, infatti, l’undici londinese aggancerebbe la Juventus in cima alla graduatoria e, qualora la vittoria presentasse almeno due reti di scarto, si porterebbe anche avanti in virtù dei risultati maturati negli scontri diretti. In attesa ovviamente, degli ultimi, successivi, novanta minuti che entrambe le squadre dovranno giocare.
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Tre settimane fa, contro lo Zenit, l’unica eccezione
A guardare tutti i risultati delle partite fin qui disputate nell’ambito del gruppo H spicca il totale predominio dell’esito “NoGoal” che, se non fosse per il 4-2 rifilato tre settimane fa dalla Juventus allo Zenit, aveva fino a quel momento caratterizzato ogni match del girone. Con tutti “NoGoal” al novantesimo è ovvio che questo esito sussisteva anche al termine della prima frazione di gioco ma, anche in questo caso, Juventus-Zenit con il suo 1-1 a metà gara, ha rappresentato l’eccezione a quella che sembrava una… regola.
Quattro su quattro per i “Blues”
Se grazie alla Juventus si è potuto festeggiare il primo esito “Goal” del girone non si può certo dire la stessa cosa per il Chelsea che, invece, in quattro esibizioni ha totalizzato un vero e proprio ein-plein di “NoGoal”. Ha iniziato con l’1-0 inflitto allo Zenit per poi proseguire con il ko, sempre per 1-0, a Torino per finire con il 4-0 (prima) e l’1-0 (poi) rifilato agli svedesi nel doppio confronto con il Malmo. E adesso? Complessivamente i bianconeri hanno incassato soltanto due reti mentre la squadra di Tuchel addirittura uno: se i reparti difensivi non daranno entrambi segnali di cedimento dopo il poker (di “NoGoal”) ci potrebbe anche stare il pokerissimo.