Serie A, Euro 2024, F1 e Juve: le ultimissime

Finisce 0-0 tra Torino e Bologna. Alcune novità per i prossimi Europei. Leclerc esce di pista. Rugani a processo
Serie A, Euro 2024, F1 e Juve: le ultimissime
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Finisce 0-0 la sfida dell’Olimpico di Torino tra i granata padroni di casa e il Bologna di Thiago Motta. Partita avida di emozioni, con entrambe le formazioni che hanno ormai poco da chiedere al campionato. Terzo 0-0 consecutivo casalingo per il Torino, il nono stagionale. Mancano 5 punti invece al Bologna per l'aritmetica qualificazione alla Champions League.

Novità importanti dal quartier generale della Uefa a poco più di un mese da Euro 2024, che prenderà il via il prossimo 14 giugno in Germania. Accogliendo la richiesta di diversi commissari tecnici delle 32 partecipanti al torneo, infatti, il Comitato esecutivo ha preso una decisione, non vincolante, in merito alle rose a disposizione delle diverse Nazionali. Come già accaduto nell'ultima edizione degli Europei, la lista dei convocabili sarà estesa fino a 26 calciatori, ma rispetto al 2021, quando le rose vennero ampliate in seguito all'emergenza Covid, che prevedeva la tribuna per tre giocatori, ci sarà la possibilità di portare tutti in panchina.  

Partenza in salita per la Ferrari nel Gran Premio di F1 a Miami. Durante la prima sessione di prove libere, Charles Leclerc è stato protagonista di un testacoda alla curva 16 ed è stato costretto a spegnere il motore della sua macchina. Dopo l'incidente del pilota monegasco, i commissari sono stati costretti ad alzare la bandiera rossa, interrompendo per qualche minuto la sessione e consentire a Leclerc di fare ritorno mestamente ai box.

Una vicenda spinosa per il giocatore della Juventus Daniele Rugani, fermato la scorsa estate alla guida della propria Maserati. Gli agenti della Polizia Stradale avrebbero sottoposto il difensore all’alcol test che avrebbe rilevato una concentrazione tre volte superiore al valore consentito. Rugani avrebbe potuto chiudere la vicenda pagando una multa di cinquemila euro. Tuttavia il giocatore si sarebbe opposto alla sanzione chiedendo la messa alla prova per scontare la pena pecuniaria con lavori di pubblica utilità. Il giudice chiamato a valutare il reato del calciatore, ha respinto l’istanza dei legali di Rugani presentata oltre i termini, e quindi il giocatore juventino andrà a processo. Nell’immediato la patente di Rugani era stata sospesa e ritirata; se il calciatore avesse accettato una sanzione immediata di condanna - di cinque mila euro - avrebbe evitato il processo con l’estinzione del reato dopo due anni. Invece, il prossimo 23 maggio il calciatore dovrà presentarsi in aula per affrontare una nuova udienza del processo a suo carico.


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