Lazio, Tonali, Roma e Sinner: le ultimissime

Paura martedì notte per Marusic. L'ex milanista patteggia per un anno di squalifica. Ancora infortuni per i giallorossi. L'altoatesino incontrerà di nuovo Shelton
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Adam Marusic sotto shock da terrore. Ha giocato, sfidato e annullato Berardi tenendo dentro la paura provata martedì notte dopo Serbia-Montenegro quando Uros Jankovic, uno dei suoi manager, è stato pestato brutalmente davanti ai suoi occhi. Marusic, stando al racconto di Jankovic riportato dal sito vijesti.me, uno dei più rilevanti in Montenegro, era intervenuto per difenderlo ed è stato minacciato con una pistola puntata contro.

Quattro anni. È quanto può valere il comportamento di Tonali, che ha puntato anche sul Milan dribblando però l’illecito sportivo avendo «scommesso a vincere». Le norme gli garantiranno uno sconto sostanziosoda 4 anni di stop (per l’art. 24 sono «almeno tre», ma il caso è grave) si scenderà a 2 perché il patteggiamento arriverà prima del deferimento; i 2 anni, poi, saranno ridotti a 1 e mezzo grazie alla collaborazione del ragazzo. Eccoci così a 18 mesi. Non tutti lontano dai campi: come per Fagioli, una parte della squalifica sarà “rieducativa”.

Non c'è pace per l'infermeria della Roma. Dopo la partita contro il Monza si registrano, infatti, gli infortuni di N'Dicka e Azmoun. Se per l'ivoriano si parla di contusione al piede destro, per Azmoun di fastidio al polpaccio destro.

A Vienna, nell’Erste Bank Open, penultimo Atp 500 della stagione che prenderà il via oggi, Jannik Sinner e Ben Shelton si ritroveranno contro già al primo turno, dopo l’ultimo confronto agli ottavi del Masters1000 di Shanghai vinto dall’americano in tre set.


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