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Mancini: "Gravina poteva trattenermi". Il Napoli non libera Spalletti. Ufficiale l'addio di Matic. Parla l'allenatore di Sinner
ROMA – Dopo le dimissioni a sorpresa parla il ct Roberto Mancini in un'intervista al Corriere dello Sport oggi in edicola: "L’Arabia non c’entra nulla – precisa subito - e volevo il Mondiale ma questa è la vita”. Poi prosegue e risponde alle tante accuse arrivate in questi giorni per la sua scelta: “Non ho ucciso nessuno anche se mi sarei potuto dimettere una settimana prima. Ci pensavo da mesi: quando certe situazioni cambiano arriva il momento di lasciare. Mi dispiace molto, amavo questo lavoro. Gravina poteva trattenermi se avesse voluto. Non eravamo più sulla stessa lunghezza d’onda Faccio tanti auguri a Spalletti: penso che sarà lui il mio successore”.
Fronte Spalletti intanto l'ultima parola spetta ad Aurelio De Laurentiis. Il futuro in Nazionale di Luciano Spalletti dipende dal suo vecchio presidente. Il patron del Napoli, infatti, vanta una penale nel caso in cui il tecnico volesse allenare altrove. La clausola è scattata nel momento in cui il club azzurro ha esercitato, attraverso una Pec, l'opzione di rinnovo per la stagione 2023-24. La Federcalcio, pero', non intende sborsare soldi.
Una partenza che sembrava impensabile solamente qualche settimane fa alla fine si è materializzata: Nemanja Matic lascia la Roma per trasferirsi al Rennes per la delusione dei tifosi giallorossi che lo avevano eletto a beniamino. Ad annunciare la cessione è stata proprio la Roma con un 'gelido' post sui social: "Ufficiale: Nemanja Matic è stato ceduto allo Stade Rennais FC". Poche parole in più e una frase di 'rito' poi sul sito del club, che "augura al calciatore il meglio per il futuro".
"C'è ancora tanto da fare e l'aspetto positivo è proprio questo. Lui ha margini importanti e, nonostante questo, è vicino alla top-5 del ranking, ha vinto 8 tornei, di cui un 1000. Questo è l'aspetto che ci conforta maggiormente". Così Simone Vagnozzi, coach di Jannik Sinner, all'indomani del successo del suo assistito al torneo Atp Masters 1000 di Toronto.